Da Mark Zuckerberg, arriva una proposta che desta molte preoccupazioni, soprattutto tra i genitori di adolescenti e Bambini.
La proposta sarebbe quella di abbassare ulteriormente il limite di età per gli utenti Facebook, il Social Network ormai più usato al mondo.
Attualmente l’iscrizione su Facebook è infatti vietata ai minori di 13 anni anche se in realtà, non esistendo nessun metodo per certificare l’età dell’utente al momento della sua sottoscrizione, molti “bambini” si iscrivono fornendo una data di nascita non vera a tal punto che è stimato che solo negli Stati Uniti, già 7,5 milioni di bambini al di sotto dell’età consentita, posseggano in realtà il proprio account, accessibile, quindi, ad ogni applicazione del Social Network.
Anche in Europa la situazione è nel caos con minori che spesso hanno accesso ad internet senza un adeguato controllo e che quindi possono facilmente andare incontro a pericoli e problemi da non sottovalutare.
Sono stati numerosi, infatti, gli episodi che hanno coinvolto dei minori, vittime di bullismo o di pedofili incontrati online, e che hanno sollevato dubbi sulla sicurezza del social network.
La dichiarazione con cui si palesava la possibilitò di aprire il social anche ai bambini, sta in una frase di Zuckemberg detta in occasione del summit sull’innovazione nelle scuole a Newark, in New Jersey :«La mia filosofia è che per istruire i ragazzi bisogna cominciare quando questi sono ancora molto giovani ma a causa del divieto non abbiamo ancora iniziato questo processo di apprendimento e solo eliminandolo potremmo vedere se funziona davvero».
In realtà dopo le numerosissime critiche piovute da ogni dove, il fondatore di Facebook è stato costretto a precisare meglio il suo pensiero, durante l’eG-8 in corso a Parigi, specificando che questa possibilità “Non è in cima alle priorità…” ma che “in futuro potrebbe aver senso tentare questa strada”.
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